Cos’è il Pranic Healing
Si tratta di una tecnica di guarigione sia fisica che psicologica, che utilizza la energia pranica o energia universale, quale parte integrante del nostro corpo e dell’ambiente che ci circonda.
Il pranic healer, attraverso semplici movimenti delle mani, compie un’analisi energetica delle persone, rimuove le energie malate e ne rinnova il potenziale energetico, rinforzando così la risposta immunitaria alle malattie. Valido supporto alla medicina tradizionale, oltre ad essere uno strumento di prevenzione, il pranic healing può essere appreso da chiunque voglia prendere contatto con quell’elemento invisibile ma imprescindibile di noi, che è il prana.
Un modo semplice di prendersi cura di sé e degli altri e di vivere un’autentica esperienza di crescita spirituale.
Come Agisce
L’azione del Pranic Healing si basa sul presupposto che esiste un nesso di interdipendenza fra il potere di autoguarigione del nostro corpo e l’energia vitale di cui ognuno di noi dispone; aumentando il livello energetico, aumenta la forza della risposta immunitaria del nostro organismo psicofisico.
Le manifestazione patologiche sono per il pranic healer l’effetto di un blocco energetico che impedisce all’energia vitale di fluire pienamente.
La rimozione di tali blocchi col conseguente ripristino del naturale flusso energetico, comporta dunque la ripresa psicofisica, solitamente in tempi molto rapidi.
L’effetto del pranic healing, inoltre, si manifesta anche ad un livello emozionale e spirituale.
L’energia pranica è infatti elemento integrante anche di questi aspetti dell’individuo, con la conseguenza che con la trattamento energetico spesso la cura della singola patologia fisica si traduce nel raggiungimento di un benessere totale, oltre che di una più profonda conoscenza di sé.
Storia del Pranic Healing
Il pranic healing prende vita dalle antiche pratiche di guarigione della tradizione esoterica orientale.
Molto diffuse in passato, a causa delle condizioni di estrema povertà della popolazione, di fatto impossibilitata ad usufruire della medicina ufficiale, tali discipline hanno costituito l’oggetto della osservazione e della elaborazione in chiave scientifica del fondatore del pranic healing, il Maestro Choa Kok Sui.
Fine studioso esoterico ma anche ingegnere chimico e manager di successo, Master Choa comprende la necessità di elaborare un unico metodo di guarigione energetica, che tenesse conto delle pratiche più efficaci, superandone però i limiti. Nel suo studio meticoloso, che si giova della collaborazione di Maestri chiaroveggenti, arriva a sperimentare vari tipi di energia, ognuna con una specifica funzione, alla stregua di uno scienziato nel suo laboratorio.
È così che negli anni ottanta viene alla luce un vero e proprio manuale di pratica energetica, L’Antica Scienza ed Arte del Pranic Healing, con precisi protocolli di cura in relazione alle singole patologie. Notevole, da allora, è stata la sua diffusione anche in ambiti strettamente legati alla medicina occidentale. Le numerose testimonianze al riguardo da parte di medici, psicoterapeuti ed operatori sanitari di tutto il mondo, non fanno che confermare l’efficacia di tale strumento e la necessità di intervenire più a fondo nelle cure dei malati, laddove solo l’energia può spingersi.
La storia di oggi del pranic healing vede ormai superato il baratro fra scienza e spiritualità, coloro che lo hanno compreso hanno ottenuto risultati straordinari. Rimane ancora qualche ostacolo culturale, perché tutti possano beneficiare di uno strumento così prezioso e semplice al tempo stesso, nelle famiglie, nelle corsie degli ospedali, in luoghi colpiti da catastrofi, ovunque si manifesti la sofferenza. Ma le energie stanno lavorando anche in questa direzione, è solo una questione di tempo.